• Sab. Lug 27th, 2024

RIVIERA FRIULANA: LA TENUTA CA’ BOLANI DEL GRUPPO ZONIN ADERISCE ALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE LA RIVIERA FRIULANA

LA PIU’ GRANDE REALTA’ VITIVINICOLA DEL NORD ITALIA CONIUGA ENOLOGIA MODERNA, TERRE VOCATE, ANTICA TRADIZIONE
La Tenuta Cà Bolani, di Cervignano (UD), nella DOC Friuli Aquileia, la più grande realtà vitivinicola del Nord Italia, ha aderito all’Associazione Culturale no profit La Riviera Friulana. Fa parte del gruppo Gianni Zonin Winemakers, e rappresenta una cantina moderna, che riesce a esaltare le potenzialità di una terra rivierasca vocata da millenni alla viticoltura. Si trova accanto al borgo medioevale di Strassoldo, a pochi chilometri da Aquileia che fu una delle principali città dell’Impero romano e della quale tutt’oggi si possono ammirare i resti. La tenuta Cà Bolani stata la prima azienda vitivinicola acquistata (nel 1972) da Gianni Zonin al di fuori del Veneto. La sorprendente estensione dei vigneti, oltre 550 ettari vitati sui complessivi  860 ettari di superficie aziendale, suddivisi tra le proprietà Cà Bolani, Molin di Ponte e Cà Vescovo, ne fanno la più grande realtà del settore del Nord della Penisola. La prossimità dell’arco alpino, che si affaccia imponente sullo scenario delle vigne, non deve trarre in inganno: il mare si trova a soli 15 km dai filari delle viti. Grazie alla sua posizione geografica, per l’effetto congiunto della vicinanza del mare e dei monti, la tenuta gode di un microclima particolarmente favorevole alla coltivazione della vite, perché rientra nella cosiddetta zona climatica Alpha, nella quale le sommatorie termiche riscontrate  corrispondono a quelle di altre più illustri zone vinicole europee. Che queste terre siano particolarmente vocate alla viticoltura, l’avevano già intuito gli antichi romani. I quali, non certo a caso, ne avevano fatto il vigneto di pregio della Roma imperiale. In epoche storiche più recenti, implicito tributo alla qualità e al pregio, questo ‘terroir’ venne riconosciuto dal Conte Domenico Bolani, procuratore in Friuli della Repubblica di Venezia, che nel 1500 aveva eletto le stesse campagne a sede della sua dimora friulana. A testimonianza di quel glorioso passato restano alcuni monumenti Palladiani. Fra i quali l’Arco Bolani in Udine, che oggi è ripreso dalle  etichette della linea vini di Ca’ Bolani. Marco Rabino, enologo e direttore della Tenuta, ha ben compreso le potenzialità del territorio aquileiese. E Coniugando la sua naturale propensione all’innovazione con il rispetto per la terra e per le tradizioni locali, è riuscito a realizzare vini di grande caratura, espressione nel contempo di eleganza  e tipicità. Rabino ha ricevuto di recente, in occasione del Convegno La Riviera Friulana La Riviera del Sole, a Lignano Sabbiadoro (UD) il 7.Premio Carati d’autore, assegnato dall’Assoenologi FVG, dall’Associazione regionale della Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio FVG, e dall’Unione Cuochi FVG. In particolare, oltre che per il rilancio della viticoltura nell’agro aquileiese, per avere proposto ai produttori del Prosecco, di devolvere 1 centesimo di Euro per ogni bottiglia prodotta alla sistemazione del ciglione carsico. Che è la culla del vitigno Glera, la base del Prosecco. Nella gamma di vini proposti da Tenuta Ca’ Bolani prevalgono i bianchi: gli appassionati possono scegliere fra Pinot Bianco, Pinot Grigio, Friulano (già Tocai), Traminer Aromatico, Sauvignon e Chardonnay.  Ricca anche la proposta dei vini frizzanti: Chardonnay e Müller Thurgau, oltre naturalmente al Prosecco Doc Frizzante, ed al Prosecco DOC Spumante Brut. Che sono autentici fiori all’occhiello dell’azienda. Fra i rossi la scelta è fra gli internazionali Merlot e Cabernet Franc, e l’autoctono Refosco dal Peduncolo Rosso, che secondo gli storici è l’erede del Pucinum, già esaltato dai romani. Una particolare menzione va alle due riserve di Sauvignon Blanc, Aquilis e Tamanis, e all’Alturio, straordinaria selezione di Refosco da singolo vigneto. L’enoteca, aperta dal lunedì al sabato,  è agevolmente raggiungibile percorrendo la Strada statale 14, Trieste-Venezia, tra Cervignano e Torviscosa. Infine, per chi lo desiderasse, la Tenuta offre la possibilità di effettuare  degustazioni e visite guidate negli  spettacolari  vigneti di Molin di Ponte a  Strassoldo (su prenotazione).

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