• Mer. Ott 16th, 2024

Sport: Fagagna è golf in sicurezza dal mese di maggio ed è scelto dai professionisti

Per la prima volta sui colli morenici la sfida annuale della PGAI

L’Associazione italiana professionisti golfisti a Villaverde. 

Ripartire in sicurezza è il motto che ha animato fin dallo scorso mese di maggio, subito dopo il ‘lockdown’, il Golf Club Udinepresieduto da Gabriele Lualdi. A Villaverde di Fagagna, come ricorda il direttore sportivo, Ubaldo Burelli, è stato possibile rispondere da subito al desiderio di ricominciare da capo a praticare uno degli sport che consente maggiormente di essere immersi nell’ambiente naturale, perchè si pratica all’area aperta, rispettando le distanze di sicurezza e godendosi la qualità e salubrità dell’habitat circostante. 

Per la sua natura, il golf è infatti una disciplina che tra le prime ha ottenuto di poter ripartire dopo l’emergenza. E le sfide sul green a 18 buche di Fagagna per dare spazio al desiderio a lungo sopito di stare all’aperto, hanno riacceso l’entusiasmo di numerosi appassionati friulani per il golf. Da allora, da maggio, l’attività amatoriale e gli allenamenti sono proseguiti senza sosta, anche assecondati dal clima favorevole. E a fine estate aderenti alla PGA (The professional golfers association of Italy) per la prima volta hanno scelto di sfidarsi a Fagagna. Il Villaverde Hotel&Resort, Wellness Spa&Golf è infatti il main sponsor della PGAI. Si è trattato di una ‘tre giorni’ sul green, che ha consentito anche agli appassionati locali e ai soci del golf club friulano di ammirare l’elevato livello tecnico-agonistico di alcuni tra i più forti specialisti a livello internazionale. Nonostante le previsioni meteo non fossero le migliori, anche se i colli morenici del fagagnese conservano il loro fascino pure con il tempo avverso e regalano ai visitatori scorci di paesaggio bucolici, al PGAI Amateur Trophy si sono iscritte 64 squadre, formate da coppie costituite da un professionista e da un amatore di sua fiducia. La perturbazione transitata sul nord Italia nel fine settimana ha dato tregua ai golfisti soltanto per alcune ore. Così, dopo una sospensione a causa del tempo inclemente, gli organizzatori hanno deciso di dimezzare il percorso di gara, riducendolo da 18 a 9 buche. Il maltempo ha poi continuato a imperversare sulla zona, e la PGAI è stata costretta ad annullare la gara individuale dei professionisti, che si sarebbe disputata contemporaneamente alla Pro-Am. E il montepremi previsto, che era di 30 mila euro, è stato suddiviso tra tutti i 64 professionisti iscritti.

Il PGAI amateur trophy di sabato 26 settembre era riservato a tre categorie. Nella prima (0-12), ha vinto il premio lordo Marco Chies, il primo netto Massimiliano Dri seguito da Carlo Sgaravatti e Francesco Plazzotta. Nella 2. categoria (13-20), primo Luca Muner, 2. Marco Moretti, 3. Giuseppe Mesaglio. Nella 3. (21-36) ha vinto Alberto Calligaris, facendo meglio di Marco But e Michele Mareschi Danieli. Premi speciali: per il Nearst Buca 3 è andato a Luca Menci; per il Nearest Buca 7 a Rudolf Stoeffler.

Al PGAI annual pro-am, la sfida delle sfide tra i professionisti italiani, gara a invito, erano iscritti, oltre al campione in carica Jacopo Vecchi Fossa, anche diversi atleti friulani. Come i maestri del golf udinese, Luigi Paolillo, Roberto Ranzo e Luciano Tavarini, che ha gareggiato in coppia con il presidente del Golf club Udine, Gabriele Lualdi. Tra i partecipanti anche Giulia Sergas e Veronica Zorzi, il professionista lignanese Giulio Castagnara, Emanuele Bolognesi, Alessandro Tadini, Gregory Molteni e molti altri.

La PGAI annual pro-am, come detto disputatasi solo su 9 buche a causa del meteo avverso, ha visto primeggiare la squadra formata da Rean Trinchero Gianmaria e Censi Luca nel lordo e la squadra di Nobili Edoardo e Menci Luca nel netto. Nel netto secondo posto per Fisco Alberto e Staderini Nicolo’ e terzo per Castagnara Giulio e Toss Federico. Premi speciali: nearest buca 3 Pro ad Antonello Ballarin, nearest buca 7 Pro Federico Ferrario e nearest buca 7 Amateur Federico Toss.     

Ida Donati

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