• Ven. Dic 13th, 2024

TERRITORIO: PROMUOVERE LA RIVIERA FRIULANA ANCHE PRIVILEGIANDO L’UTILIZZO DELLE PRODUZIONI E DELLE MATERIE PRIME DELL’AREA

PROMUOVERE LA RIVIERA FRIULANA

L’INVITO DEL SINDACO DI MARANO LAGUNARE (UD) MARIO CEPILE ALL’ENOGASTRONOMIA RIVIERASCA
ESPRESSO ALLA CONSEGNA DELL’ATTESTATO DELL’ASSOCIAZIONE AL RISTORANTE LA BRICOLA DI APRILIA MARITTIMA IN COMUNE DI MARANO
Mentre le tre DOC rivierasche concordano sulla promozione comune dei prodotti enologici sotto l’egida dell’Associazione culturale no profit La Riviera Friulana, e l’hanno ribadito al Vinitaly, un messaggio concreto si affianca, e proviene da una delle comunità locali più significative del comprensorio. “Per il successo della promozione della Riviera Friulana sotto il profilo enogastronomico occorre che tutte le sue componenti privilegino l’utilizzo in cucina (e dalla cantina) dei prodotti del territorio, non solo perché a ‘km zero’, ma in quanto espressione concreta delle realtà locali”. Lo ha affermato il sindaco di Marano Lagunare, Mario Cepile, in occasione della consegna dell’attestato di appartenenza all’Associazione al Ristorante La Bricola, di Orietta Taglialegne. Locale di pregio e di prossimità alla nautica che si trova infatti nel grande complesso diportistico di Aprilia Marittima, ma che insiste sul territorio comunale maranese, il quale si estende su buona parte dell’anfiteatro lagunare. Cepile non si riferiva infatti solamente alle produzioni della pesca e della itticoltura che contraddistinguono la sua comunità. Ma ha voluto porre l’accento sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali, quello che in questi giorni salta più facilmente all’attenzione è l’asparago bianco di Gorgo di Latisana (UD), non solo per concorrere all’economia del territorio, bensì per caratterizzare la nostra cucina e l’enologia, affinchè essa si possa distinguere nella vasta offerta turistica ed enogastronomica. Che oramai, con le moderne tecnologie di comunicazione, ha dimensioni globali. Occorre che anche i piatti tipici locali siano proposti, nei periodi a loro naturali. Secondo Cepile, affinchè i turisti si possano fidelizzare a questa offerta di pregio occorrono questi precisi requisiti. Occorre che i turisti e i navigatori del gusto possano riconoscere, individuare, poter ricercare e ritrovare qui i veri sapori del nostro territorio rivierasco. Che grazie al lavoro secolare di elaborazione delle famiglie, dei degustatori, dei locatari e ristoratori, possiede connotati ben precisi e identificabili. Dunque, ha concluso Cepile, sarebbe auspicabile che nei menù dei ristoranti rivieraschi quantomeno il 50 per cento della proposta gastronomica sia confezionata con prodotti locali. E che questo possa essere indicato nello stesso menù per dare modo al degustatore, al cliente, di scegliere di potersi “cibare dell’area”.
Carlo Morandini

Il Ristorante La Bricola è conosciuto dal popolo dei diportisti, specialmente dagli appassionati di vela, e da coloro che si vogliono immergere per una gustosa parentesi nell’ambiente marinaresco a contatto con le placide acque lagunari. La titolare Orietta Taglialegne è infatti da sempre appassionata dello sport eolico e da oltre un decennio ha dedicato il suo impegno imprenditoriale nel locale che fa parte integrante del complesso turistico nautico di Aprilia Marittima. La sua cucina, con lo chef lignanese che ha nel Dna i sapori del territorio, assieme a quelli maturati nella sua esperienza professionale, è richiesta sia dai naviganti austriaci e tedeschi, che sono di passaggio per Aprilia o vi fanno stazionare la barca, sia dai turisti come dai gourmet del lignanese e del latisanese. Le scelte del locale sono improntate ai sapori della stagionalità. Soprattutto ai sapori del mare, dal carpaccio di branzino ai molluschi, dalle vongole ai fasolari, alle cappelunghe, quand’è la loro stagione. Proposte con un pizzico di creatività, che non guasta, come le cozze con i faglioli. O le mazzancolle con le puntarelle di spinaci. Serviti con il gusto della semplicità che sa esaltare i sapori genuini. Una cucina elegante e gustosa, ma nel contempo delicata e accattivante, proposta in banchina, con le grandi vetrate affacciate sui posti barca e l’ampio giardino esterno.
Carlo Morandini