L’aviosuperficie AVRO di Rivoli di Osoppo (Ud) consolida il suo ruolo strategico sul territorio
Leggi tutto: Domani (09.05.23) ad AVRO a Osoppo esercitazione soccorso emergenza area montanaQuesto grazie all’azione di sviluppo avviata dalla Fondazione Lualdi.

Domani (08.05.23)esercitazione interforze SATER 1-23 per soccorso di emergenza in area montana
AVRO, l’aviosuperficie di Rivoli di Osoppo della Fondazione ‘Lualdi’ ospiterà domani, a partire dalla tarda mattinata e fino a dopo il tramonto, l’esercitazione SATER 1-23, che sarà incentrata sulla ricerca e il soccorso di persone nell’ambiente montano.
SATER è l’acronimo di Soccorso Aereo Terrestre, e tale esercitazione fa parte delle attività che nel corso dell’anno il Comando Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica militare svolge in diverse zone del Paese per verificare l’efficienza dei sistemi di ricerca e soccorso e per ottimizzare i protocolli operativi in quanto è importante la più ampia partecipazione di assetti interforze, interministeriali e inter-agenzia nelle situazioni di emergenza.
Il COA è consapevole del fatto che la conoscenza dei mezzi e delle procedure condivise è indispensabile per assicurare rapidità, efficacia e sicurezza alle operazioni di soccorso.
Tali obiettivi si raggiungono con il miglior addestramento degli equipaggi e dei soccorritori.
AVRO è stata designata per SATER 1.-23 dall’Aeronautica militare e dal Soccorso alpino e speleologico FVG, per lo svolgimento dell’attività che il Comando operazioni aerospaziali (COA) con sede a Poggio Renatico (Fe) svolgerà nell’area del Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di sviluppare le sinergie e migliorare le tecniche e le procedure atte a portare a termine con efficacia qualsiasi missione di ricerca e soccorso che sia compresa tra gli obiettivi istituzionali.
L’attività esercitativa è stata pianificata dal Rescue Coordination Centre (RCC) del COA, assieme alle sezioni regionali del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS).
Domani, (09.05.23) il 2. stormo dell’Aeronautica militare che ha sede a Rivolto (Ud) fornirà il supporto tecnico, logistico e amministrativo, perché nelle operazioni saranno impiegati otto elicotteri e un velivolo.
Si tratta di due elicotteri dell’Aeronautica Militare e di cinque elicotteri provenienti dalle vicine basi dell’Esercito italiano, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, nonché di un elicottero dell’elisoccorso regionale in convenzione con la Protezione civile FVG e di un aereo U-208 dell’Aeronautica militare.
La sezione del FVG del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico si occuperà invece della direzione delle operazioni a terra e parteciperà con diverse decine di operatori altamente specializzati alle attività in ambiente montano.
Sono previsti anche voli notturni che interesseranno i rilievi delle Alpi Carniche, a nord di Gemona del Friuli e di Tolmezzo.
Più in dettaglio, domani gli uomini del CNSAS FVG si addestreranno assieme ad altre squadre di ricerca fornite dall’Esercito Italiano e dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza in un’ampia gamma di operazioni, tra le quali l’imbarco e lo sbarco di personale anche con le barelle e la discesa e risalita con verricello dall’elicottero.
L’ufficio stampa
AVRO
Fondazione ‘Lualdi’
Fagagna, 8 maggio 2023.