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PREMIATE LA QUALITA’ DELL’OFFERTA E IL PREGIO DELLA ECOSOSTENIBILITA’
La qualità dei servizi e il pregio della location hanno confermato il percorso avviato undici anni fa dalla famiglia Altan, e ottimizzato dal consigliere unico, Fortunato Moratto. E Marina Sant’Andrea, di San Giorgio di Nogaro (UD), ha conquistato nuovamente la Bandiera Blu. Si tratta di un riconoscimento internazionale che è stato istituito nel 1987, anno europeo dell’Ambiente. Oggi, viene assegnato ogni anno in 60 Paesi di tutti continenti, con il supporto di due agenzie dell’ONU: l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e l’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo). Con tali agenzie la FEE (Foundation for Environmental Education), la Federazione che gestisce le Bandiere Blu, nata nel 1981 con sede in Danimarca, ha sottoscritto un protocollo di partnership globale. Che propugna la gestione sostenibile del territorio. Si pone infatti l’obiettivo di indirizzare la politica di gestione locale delle realtà rivierasche, riguardo a un processo di sostenibilità ambientale. Nel caso dell’area della Riviera Friulana, essendo assegnata oramai da diversi anni a pressoché tutte le località turistiche, e principalmente alle spiagge di Lignano e Grado, e a quasi tutti i Marina del comprensorio, rappresenta la conferma dell’orientamento del sistema turistico verso la qualità del contesto, e il benessere dei fruitori. Marina Sant’Andrea era stato pensato inizialmente a supporto del Marina di Isola, in Slovenia. Ha così rafforzato e qualificato l’offerta di servizi. Tanto da divenire punto di assistenza per l’intero Adriatico per i prestigiosi sloop Swan, e per barche a motore come le Sanseeker. Nel frattempo, il contesto nel quale il Marina si è sviluppato, pur inserito nella zona industriale e portuale di San Giorgio di Nogaro, e di Porto Nogaro, è stato ingentilito e attrezzato adeguatamente. Tanto da rendere l’area, adiacente al placido corso del fiume Corno, accogliente e solare. Apprezzata dai diportisti italiani ed esteri. Assieme a queste prerogative, le acque dolci del fiume, la vicinanza con l’incomparabile scenario lagunare, la profondità dell’accesso, che dal mare all’interno del marina presenta una media di 7 metri, servizi di qualità, il ristorante Ma.Ri., le piscine, il verde prato a disposizione degli ospiti, specialmente dei più piccini, la professionalità del personale e dell’assistenza. Assieme a una serie di eventi che hanno portato Marina Sant’Andrea al centro dell’attenzione degli appassionati, e delle cronache del mare. I più recenti, dopo gli show boat dedicati ai cantieri di prestigio, i festeggiamenti per i decennale, lo scorso anno, con la nascita del Premio ‘Voce dell’Adriatico’, organizzato assieme all’Associazione Regionale Stampa Agricola, Agroalimentare, dell’Ambiente e Territorio (ARGA FVG www.argafvg.it), e all’Associazione Culturale La Riviera Friulana (www.larivierafriulana.it), assegnato a Cino Ricci e all’oceanografo Andrea Bergamasco. E la partenza dell’impresa Pigafetta 500, il Giro del mondo sulla rotta di Magellano, sempre nel 2013, che si concluderà con il rientro dell’imbarcazione Adriatica, resa celebre dalla trasmissione televisiva ‘Velisti per caso’, nel 2016, sempre a San Giorgio di Nogaro.
Carlo Morandini

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