LA REGATA IN DUE GIORNATE DA LIGNANO A PORTOROSE (SLO) E RITORNO
Iniziata ventitre anni fa per finalizzare la sfida in mare tra colleghi e amici diportisti del mondo della salute, la Regata di Esculapio ha consolidato nel tempo la sua attrattività. La formula che la vede articolata su due giornate di gara, lungo un percorso che lega le sue difficoltà alle condizioni meteo, e la data di effettuazione, nel cuore della primavera: sono forse gli elementi che hanno fatto sì che la manifestazione, organizzata dal Circolo nautico di Aprilia Marittima, tenesse anche a fronte della crisi. Il mondo della vela, si sa, rappresenta la sintesi dei veri appassionati del mare. Sportivi e naviganti veramente tenaci. Tanto che proprio in questi giorni, per favorire la ripresa del settore, la cantieristica della vela ha ideato una manifestazione fieristica internazionale staccata dal tradizionale Salone nautico internazionale di Genova. Che si terrà nello stesso periodo del Salone del mare. Dunque, un po’ per tutti questi motivi la regata di Esculapio è divenuta negli anni un momento di confronto, nella fase iniziale della stagione velica, in vista dei grandi appuntamenti dello sport del mare, adriatici e non solo. E nonostante la linearità del percorso, da Lignano Sabbiadoro (UD) a Portorose in Slovenia, e ritorno, il vento di media e a volta bassa intensità ha imposto agli equipaggi di sfoderare le migliori tecniche di navigazione, di regolazione delle vele, e i tatticismi. Infatti, a vincere, sia all’andata che al ritorno è stato Victor X, di Vittorio Margherita, di San Giorgio di Nogaro, che ha compiuto la traversata del Golfo di Trieste, la tradizionale rotta da Lignano a Pirano, cara ai velisti che intendono raggiungere la costa istriana, in poco più di 4 ore. Al ritorno, con vento più favorevole, 3 ore e 32 minuti. Per Margherita si è trattato di un utile allenamento in vista della 500, cinquecento miglia da Caorle alle isole Tremiti e ritorno, attraversando l’Adriatico per doppiare l’isolotto di Sansego, dinnanzi a Lussino, e che prenderà il via domenica. A tenere il passo a Victor X è stata Dara 3, di Bisetto Trevisin, del Circolo nautico di Aprilia. Dietro ai due battistrada la slovena Daphne, di Mihelic, Spin One, di Saccomani, del Diporto velico veneziano, e Tutti x uno di Da Re, di Aprilia. A vincere le classi sono stati Victor X, Dara 3, Chocolat, di Faccio, di Aprilia, Daphne, Lupaccio, di Zuccolo, e Sogno Blu, di Zuccato e Dose.